Stuprate e torturate verso scomparsa dai tre ‘bravi ragazzi’ dei Parioli: il ecatombe del Circeo

Stuprate e torturate verso scomparsa dai tre ‘bravi ragazzi’ dei Parioli: il ecatombe del Circeo

Durante modo Pola, quel 29 settembre 1975, l’aria calda del anteriore autunno romano gravava sui palazzi maniera una copertura tiepida, le foglie degli alberi restavano immobili che per un colorato, escludendo in quanto un refolo di frescura ne turbasse la formale immutabilitГ . Nel silenzio di quella tediosa imbrunire, un prossimo camminava sopra e in basso attraverso il via alberata che misura il zona Trieste. I suoi passi si susseguivano adagio, automaticamente cadenzati: tacco e frammento, comodamente, mezzo si fa laddove si rimedio il tavolato guardandosi le scarpe, per mistificare il periodo. Erano le 22 passate e un lamentevole tono analogo al sofferenza di un gattino richiamГІ l’attenzione del guardia notturna. Veniva dal diminuito, ovverosia al minimo perciГІ pareva fino al momento che i sussulti del facchino di un’auto bianca, parcheggiata verso orlo percorso, lo guidarono verso la apparecchio (continua).

La fatto del massacro del Circeo

Veniva da in quel luogo, dal vano bagagli della Fiat 127. Costernato, l’agente notturno allertГІ senza indugio i carabinieri perchГ© pochi minuti poi si raggrupparono anteriore alla piccola automobile, tentando di imporre il bagagliaio. Alla perspicace scattГІ. Da sotto il portellone apparve il faccia alterato e insanguinato di una ragazza riccioluta, nuda e sporca. Rannicchiata accanto a lei c’era una ragazzo donna bruna perchГ© sembrava occupare la stessa generazione, edificio, gli occhi spenti, la membrana brinata. Intanto che la fanciulla al adatto fianco alzava lo guardata direzione colui uomini per regolare, il flash di una organizzazione fotografica le abbagliГІ la panorama. Fu ciascuno panorama spaventoso e osceno: all’interno di quell’auto perciГІ comune da risiedere, durante quello anni, il figura della mobilitГ  di complesso, il modo di trasferimento di ciascuno famiglia medioborghese, si nascondeva l’inconfessabile vizio malvivente di quella stessa societГ . Durante casualitГ , durante una fortunata caso, il successo di affetto era ceto intercettato da una sorvegliante manifestazione serale, portando alla insegnamento un spavento giacchГ© oppure sarebbe ceto sommerso insieme quei due corpi offesi e straziati. L’indomani i giornali diedero la notizia del rinvenimento di paio ragazze scomparse da menchats 24 ore inizialmente per Roma.

L’incontro unitamente Izzo, Ghira e Guido

Nel caffГЁ ai piedi del ‘Fungo’ nel animo dell’Eur, Donatella, 17 anni e Rosaria, 19, avevano preso il caffetteria con un paio di occasiono insieme due simpatici ragazzi ventenni. Creatura celeste, la corpo brutta copia e gli occhi enormi giacchГ© roteavano seguendo il proprio elocuzione brillante, il sorriso spavaldo da partner coccolato, si etГ  presentato come alunno con cura. Gianni, di nuovo lui magro, i folti capelli perchГ© gli ricadevano sugli occhi, studiava architettura. Erano due ragazzi del rione Parioli, avevano trafficato le scuole migliori, erano colti e agli occhi delle coppia ragazzine della Montagnola, affascinanti. In mezzo a una pettegolezzo e l’altra i due invitarono le amiche verso una allegrezza facciata Roma, nella edificio al abisso di un fedele, campagna Moresca. Da in quel luogo, affacciati dal penisola del sobrio del Circeo, avrebbero controllo lo ottimo paesaggio dell’Isola di Ponza. Non c’era motivo di dire di no.

La dimora immersa nel dimenticanza: villa Moresca

Arrivarono alla borgo il pomeriggio di venerdГ¬. La abitazione evo modo l’avevano descritta: grande, coppia piani, osteria e garage, immersa nel acerbo, ciononostante evo vuota. Donatella e Rosaria, la precedentemente studentessa, la seconda cameriere, erano abbondantemente semplici e ingenue durante afferrare esso affinchГ© stava accadendo loro e invero, dal momento che spuntГІ la pistola, le coppia ragazzine scoppiarono con lacrime. Con dimora li aspettava un prossimo connivente dei coppia ragazzi: bruno, occhi scuri e labbro offeso, aveva l’aspetto di un ragazzino. « Apparteniamo al societГ  dei Marsigliesi – disse colui cosicchГ© gli altri chiamavano Andrea – e Jacques (Berenguer, il capo, ndr.) ci ha ordinato di prendervi ». (Continua dopo la ritratto)

per rappresentazione: Da manca: persona perfetta Izzo, Gianni Guido, Andrea Ghira

Lo stupro e le sevizie nella notte del Circeo

Le due ragazze furono spogliate: coraggio gli indumenti, gli anelli, qualunque oggetto in quanto potesse identificarle. Furono legate e chiuse sopra ciascuno dei bagni della villetta qualora, terrorizzate, ruppero un catino nel tentativo di liberarsi. In quale momento i tre aguzzini tornarono e scoprirono il esperimento di fuga, decisero di separarle: portarono Rosaria al piana di circa e lasciarono Donatella chiusa di in fondo, luogo restГІ per silenzio. Le avevano iniettato una allucinogeno perchГ© avrebbe conveniente farle lasciare i sensi, ma Donatella era piuttosto levata di precedentemente, periodo spaventata, disidratata, cominciava verso sentire gelato. Dal lentamente di addosso arrivavano le urla di Rosaria, che intanto veniva stuprata, torturata, insultata.

Quei bravi ragazzi: chi sono i mostri del Circeo

Quei tre bravi ragazzi dei Parioli – coppia dei quali, Angelo e Andrea, erano appunto stati denunciati a causa di stupro e condannati per membro lievissime – avevano sequestrato le ragazze a causa di brutalizzarle e ucciderle. Si divertivano tanto, i giovani neofascisti della Roma ricco, rapinavano durante prendere soldi destinati alla ‘causa’ dell’eversione nera, stupravano, uccidevano e dopo tornavano a casa per pranzo serale, appunto modo fece Andrea, che interruppe il simposio dell’orrore durante intervenire alla pranzo serale di classe verso Roma. Erano gli anni di sigillo, quelli della’ disegno della ansia’, delle ideologie armate, della maltrattamento travestita da lite prassi, quelli se i figli di babbo facevano le loro esperienze sessuali e omosessuali nei circoli politici, dove affermavano la predominio della loro parte sociale e prassi mediante stupri e pestaggi.

L’omicidio di Rosaria Lopez

Quella notte Rosaria morГ¬. Le tuffarono la testa nella vasca tirandola verso verso i capelli sinchГ© non morГ¬ annegata. Per quel affatto fu la avvicendamento di Donatella. Andarono verso prenderla al livellato di vicino, le legarono una laccio al cervice e la trascinarono sul pavimento nel prova di strangolarla. Perse i sensi e qualora rinvenne sentГ¬ ciascuno dei tre protestare: « Questa non vuole spirare ». Fu in quel momento giacchГ© la partner capГ¬ cosicchГ© verso salvarsi doveva fingersi morta, fu colpita per mezzo di una spranga, non reagГ¬, il trio pensГІ di aver portato per termine il fatica e decise di andare verso fondersi dei corpi. Il cadavere di Rosaria fu sistemato nel portabagagli dell’auto, accanto per lei, evviva, c’era Donatella. Dalla nicchia buia la partner sentГ¬ il movente dell’auto in quanto partiva, le voci dei tre giacchГ© scherzavano con loro: « Come dormono bene, queste ». Successivamente l’auto si fermГІ, gli sportelli delle autovettura sbatterono, l’auto si raffreddГІ. Donatella capГ¬ giacchГ© esso evo il momento di desiderare aiuto e cominciГІ, simile cominciГІ verso battere le mani sul forziere fin tanto che un branco di persone non cominciГІ a chiacchierare vicinissimo. Alla intelligente il portellone si aprГ¬.

Izzo e Guido arrestati, Ghira scappa

Poche ore appresso persona buona Izzo e Gianni Guido furono arrestati durante aver torturato Donatella Colasanti e in aver seviziato e ammazzato Rosaria Lopez. I giornali catturarono le immagini di Izzo affinchГ© sfilava mostrando ridente le catenelle. Andrea Ghira, grazie verso una soffiata, lasciГІ Roma precedentemente giacchГ© venisse emanato l’ordine di custodia. Fu in quella occasione che cominciГІ la collaudo piГ№ complesso in l’unica veterano, Donatella, cosicchГ© all’epoca aveva soltanto 17 anni. La aiuto di Izzo e Guido puntГІ ad diminuire la responsabilitГ  dei due sostenendo la non preparazione e lavorando sulla distruzione della stima e della fama delle vittime, un’operazione estremamente agevole negli anni Settanta, dal momento che la stima femminile nei casi di abuso sessuale etГ  pressocchГ© assente.

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